Io mi giustifico!
novembre 13, 2010
Mood: allegro non troppo, come il film
Reading: Jonathan Safran Foer, Molto forte, incredibilmente vicino
Listening to: respiro
Eating: pizza
Drinking: acqua
Nel caso in cui la mia scarsa presenza presenza sul blog non l’avesse già suggerito, ci tengo a precisare, a mia discolpa, che da una settimana sono ripresi i corsi annuali in NABA(carcere), la mia accademia, con disastrose conseguenze per il mio equilibrio psico-fisico.
Se ne deduca che
Frequento i corsi per 8 ore al giorno in media dal lunedì al venerdì, il martedì dalle 9 a.m. alle 8 p.m., parliamone.
Il tempo libero dai corsi, pausa pranzo inclusa, ci pensa il lavoro a renderlo impegnato. Questo è l’anno deputato al battesimo, quello in cui, per farla breve, iniziamo ad usare videocamere, luci, etceteraetcetera.
Perciò senza perder tempo, ho iniziato a lavorare contemporaneamente allo sviluppo di un paio di soggetti con Zulio, – ma è troppo presto per parlarne, ristagnano ancora in fase brainstorming – e ad un booktrailer* con Laura, amicollega, per un’esercitazione del corso di regia – qui è ancora troppo più presto per parlarne poiché ancora stiamo discutendo in merito al libro prescelto –, prima di girarne uno professionale per conto della Marsilio Editori, nel corso della seconda metà dell’anno.
Il week-end sono sul set per il cortometraggio di Laura, la aiuto come segretaria di produzione, mi occupo cioè delle questioni organizzative, logistiche e di spostamento e porto il conto dei ciak, dividendoli in sì/no/ni, ovvero buoni/scarto/considerabili. Primo giorno di riprese sabato scorso al Parco Agricolo Sud, prossimo giorno domenica: solo questo meriterebbe un capitolo a parte – a breve, dai.
Specifico: siamo solo alla prima settimana e l’anno sembra già tutto bell’e programmato, fitto-fitto, ma effettivamente c’è tempo perché si aggiungano tanti e tanti altri progetti.
Intanto porto avanti una casa, magari uno squarcio di vita sociale e mangio e dormo a tempo perso, cioè mai.
Il tempo si dilegua, non l’afferro mica, e voci di popolo mi dicono pallida e smagrita, mentre ho ripreso a mangiucchiarmi le dita sovrappensiero, bene, un vizio da espungere nuovamente.
A volte ho effettivamente l’impressione di non riuscire a dedicarmi a me stessa in tutto questo marasma, ma sbaglio: è proprio a me stessa che sto badando adesso, a quello che mi appassiona ed alla mia soddisfazione. E sto bene, sono carica, ho voglia di fare, studiare, cercare idee, progettare, sperimentare, sbagliare, crescere, riuscire. Mi tuffo a polmoni spalancati in quest’anno appena iniziato molto impegnativo, ma altrettanto costruttivo per me che ho tutto da imparare. E poi ci sono i corsi di teatro sensoriale e quelli di fotografia quest’anno ed il prof di fotografia, Mariano Dallago, le sue camere di cartone, il suo odore forte di tabacco e caffè e il suo immenso-essere-uomo tra rughe profonde, c’è la colazione latte e pan di stelle a prima mattina anche se sono in ritardo e ci sono i piccioni che intralciano la strada ai Milano-corridori**, poi c’è tutto e molto di più.
“E ho buttato via i pensieri via la noia e il magone
li ho buttati tutti quanti stamani tutti dentro a un bidone
e fuoco col kerosene.”
cantano i Negrita a prima mattina nelle mie orecchie.
Insomma, puntare l’obiettivo e fare fuoco!
Basta questo semplice-nontroppo pensiero per recuperare forze e sorriso anche in quei giorni in cui sembro “pesantemente bastonata”.
Piccola nota a piè di pagina, per i Milano-corridori che si trovino a passare per questo luogo.
Gli amici miei Fajele e Davidellis, organizzano quest’anno a furor di popolo il cineforum in NABA, ogni lunedì alle 19, nell’aula 5 dell’edificio Smeraldo, a partire da lunedì 15 Novembre.
Chiunque si senta libero di partecipare. L’ingresso è libero.
Il programma verrà aggiornato di volta in volta sul blog del cineforum, indi, tenerlo d’occhio per esserne informati!
* dicasi “booktrailer” il trailer di un libro, per l’appunto.
** dicasi “Milano-corridori”, gli abitanti di Milano, il cui impegno primario è correre, correre ed anche correre.
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Tag:a modo mio, accademia, anno accademico, booktrailer, brainstorming, caffè, carica, ciack, cineforum, corsi a frequenza obbligatoria, cortometraggio, crescita, fotografia, futuro, idee, imparare, impegno, latte e pan di stelle, lavoro, macchina di cartone, mariano dallago, marsilio editori, milano, milano-corridori, naba, negrita, obiettivo, occupazione, pensiero felice, piccioni, progettazione, progetti, puntare l'obiettivo e fare fuoco, segretaria di produzione, set, soddisfazione, soggetto, sogni, sommersione, sperimentazione, stress, studio, tabacco, teatro sensoriale, tempo, umanitò, università, voglia di fare, week-end
novembre 13, 2010 at 12:37 PM
santo dio che donna impegnata ahahahahahahha senti io ti vedrei bene anche come capo del governo!!!!!!no a parte tutto è bello che una persona si appassioni a tante cose e dia tutta se stessa per realizzarle, è una di quelle capacità che francamente non ho io ( ma se mi sfidi a bere piu litri di birra sappi mia cara che perdi in partenza hahahah)ciao e buona serata!
novembre 13, 2010 at 12:52 PM
Respiriamo a pieni polmoni, facciamoci il culo, domani ringrazieremo un Deus a caso per queste piccole grandi opportunità.
Un bacio con schiocco! :*
novembre 14, 2010 at 8:08 PM
puoi ben dirlo!!! io stanca però oggi! cioè, tu capisci che la mia sveglia ha suonato alle 7 di domenica mattina, causa lavoro?!
:***
novembre 14, 2010 at 8:51 PM
io mi trovo pienamente d’accordo con sergio, anche se non ho il piacere di conoscerlo. anche io vorrei essere così multitasking!
😀
novembre 16, 2010 at 11:59 AM
il dovere aguzza la passione, scopro! 😀
novembre 17, 2010 at 4:05 PM
ti stavo proprio scrivendo che anche questo è “dedicarsi a se stessi”. nutrire le proprie passioni è il modo più bello di dedicarsi a se stessi
novembre 18, 2010 at 12:46 AM
ed anche un’ottima terapia! 🙂
novembre 26, 2010 at 6:47 PM
[…] (ri)scoperte! Watching: foto di backstage del set di Apagado, il corto di Laura a cui accennavo qui Playing: con Photoshop […]
marzo 21, 2011 at 12:00 PM
[…] al di là del troppo-troppissimo lavoro, a maggior ragione con i giorni di riprese in arrivo, tanto per il booktrailer, quanto per il cortometraggio, il vero problema sono gli scompensi, mamma, se mi stai leggendo, tranquilla!, non quelli […]
Maggio 7, 2011 at 10:42 PM
[…] finalmente girando il pluriaccennato booktrailer per l’esame di regia in Naba, Laura ed io, e quasi sembrava impossibile, a valutare il crash […]