To become me medesima
aprile 12, 2012
Mood: disteso
Listening to: l’acqua che sgocciola giù per i tubi e le cornacchie, musica concreta
Watching: il nuovo moderno citofono che hanno installato or ora nella casa hollandese con astio, io rivoglio subito il vecchio citofono vintage
Eating: il cheesecake che mangerò a breve
Drinking: il cappuccino che berrò a breve
Pensavo stanotte poco prima di – provare ad – addormentarmi che non ci avevo mai pensato, io su tutto, quanto di più significativo abbia mai vissuto nella vita fino a qui è stato che, cercando di differire liberarmi elevarmi da me medesima per diventare qualcos’altro–ve– di più arioso vasto sconfinato non ho fatto che avvicinarmi somigliare diventare me medesima.
Pensavo anche, questo a causa di una condizione geofisica instabile per la quale mi ritrovo da qualche settimana a ragionare in tante lingue allo stesso tempo nessuna bene per davvero ma tutte un po’ all’incirca quasi, pensavo insomma sempre stanotte in quel poco prima di – provare ad – addormentarmi che l’inglese “to become” esprime il concetto che io mi sto rigirando nella testa assai meglio dell’italiano “diventare” dal momento che l’inglese “to become” è, così mi suggerisce l’accostamento di “to be” e “to come”, il (di)venire verso un (modo d’)essere l’approssimarsi.
Questo (in una certa forma) è un ringraziamento a me medesima.
aprile 12, 2012 at 2:35 PM
Dell’etimologia, per l’appunto.
Mi accodo alla te che ti ringrazia e faccio tesoro di questo pensiero.
; )
Bacin*
aprile 13, 2012 at 7:21 PM
E in spagnolo e portoghese, tu sai come si dice “diventare”?
Ti abbraccio. Chissà se intuisci quanta aria mi abbia messo nei polmoni la nostra serata a Rotterdam!
aprile 14, 2012 at 2:10 AM
Intuisco, maybe.
Dunque, no, non lo so, in effetti.
Bariamo cercando online.
—
Sia in portoghese che in spagnolo dipende dalla situaizone:
http://it.bab.la/dizionario/inglese-portoghese/become
http://www.spagnolo-online.de/grammatica/capitolo17/17_1_il_verbo_diventare.htm
E in entrambe è presente, con “tornar-se” e “volver”, l’idea di tornare, che mi riporta un po’ a “to come”.
🙂
aprile 12, 2012 at 10:31 PM
Anch’io voglio ringraziare te medesima per essere divenuta così.
aprile 13, 2012 at 7:21 PM
E però così non si fa! :’]
e poi :*