Aspettando treni – Stazione a Sud Italia, strada facendo
luglio 3, 2012
Mood: flemmatico, causa caldo [mi sono messa in costume in casa]
Reading: dispense, dispense, dispense
Listening to: Devendra Banhart – Angelika
Watching: il sole che disegna geometrie sui miei fogli, distraendomi
Eating: fette biscottate a marmellata
Drinking: tazzoni di caffè
Qualche giorno fa, Alberto ha scattato delle foto che per fortuna ha scattato mi piacciono tanto perché hanno in sé la forza per ricordarmi all’occorrenza – tipo in qualche ora di questi ultimi giorni – tutta la felicità che posso provare,
senza possedere niente più che la certezza di averne diritto e possibilità
– e Gianvito qualche centimetro in là, intento per certo a rendere giustizia a una qualche puttanata con tutta le sue attitudini potenziate da cantastorie –.
Dovrebbe essere così per tutte le persone del mondo, sarebbe bello davvero perché le persone di tutto il mondo si sorriderebbero augurandosi il buon-giorno anche senza conoscersi e camminerebbero per strada senza sprofondare nell’asfalto ciascuno probabilmente con uno strumento musicale col quale improvvisare concerti, succede così quando ci si sente felici.
“[…] tu sei l’immagine del sole.”
Ma quant’è l’aria che si inghiottisce con una risata?
luglio 3, 2012 at 8:27 PM
Che belle foto! E che bei momenti 😀
luglio 4, 2012 at 9:00 AM
Già. 😀 Di solito siamo pieni di fotografie che non guardiamo più. Queste invece appartengono al gruppetto delle “poche, ma buone”.
luglio 3, 2012 at 10:28 PM
Quanta aria si inghiotte non lo so, ma di certo si butta fuori un sacco di roba.
luglio 4, 2012 at 9:00 AM
Come con gli starnuti. Solo che io non li so fare. Allora, ho pensato, mi tocca ridere di più. 🙂
luglio 4, 2012 at 12:45 AM
Tutto ciò è bellissimo.
luglio 4, 2012 at 9:04 AM
La cosa strana di queste foto è che anche io mi vedo bella. Non che capiti spesso.
E’ la prima volta che mi vedo ridere.
luglio 4, 2012 at 1:51 AM
Quelli dei migliori tutti :’)
luglio 4, 2012 at 9:02 AM
:* Che poi, tu lo sai, questi due hanno attorno a sè l’aura positiva che travolge.
luglio 4, 2012 at 11:27 PM
Che poi, tu lo sai, ma infatti mi fai venire nostalgia canaglia…
luglio 6, 2012 at 12:26 AM
Che bel post!
luglio 9, 2012 at 11:24 AM
E dire che lo temevo povero. Grazie! 🙂
luglio 6, 2012 at 12:44 AM
“Ridere è un modo rapido di tonificare il trasverso addominale, un muscolo che la maggior parte degli esercizi fisici non prendono in considerazione. Ridere permette di ridurre il gonfiore. È bene concedersi una risata di 10 minuti al giorno”
Giuro! L’ho trovato in un sito che dava consigli per avere la pancia piatta.
Comunque pancia piatta o no chissenefrega. Esprimere la gioia è un’arte, oltre che renderci più belle.
E tu lo f o s s i 🙂 entrambe
luglio 9, 2012 at 11:27 AM
Ma grazie! 😀 Dopo aver passato anni a piagnucolare sulla mia incapacità di esprimere felicità così come vedevo in certe persone, prima di capire che dovevo inizare a farlo, tutto questo mi solleva.
Comunque io credo al nesso pancia piatta-risate, sìsì. Quando rido sento gli addominali che si mettono in moto! 😀
luglio 6, 2012 at 9:07 PM
Un commento che non c’entra molto con il post… ho scelto il tuo blog per il premio “blog 100% affidabile”
http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile
http://eklektike.wordpress.com/2012/07/06/blog-100-affidabile/