Dai fogli di bordo, nodi della crisi
settembre 6, 2012
Mood: teso
Reading: stupide carte di metodologia di design, ma che frega a me?
Listening and watching: l’arrivo del temporale
Eating: poco
Drinking: tea chai
Mi sono strappata di dosso l’universo che mi ero appiccicata alle ossa, ago e filo,
ho scoperto in stadio avanzato un buco nero emozionale,
– roba da strozza-fiato lacrime a singhiozzo –
l’ho srotolato nel vento.
Adesso ballonzolo nuda a mezz’aria, con uno scafandro gigantesco sulla testa tra milioni di possibilità accese tutt’attorno a fulcri bollenti di necessità in evasione da Sottocontrollo,
prima o poi doveva succedere
Ogni tanto ci sta,
ballonzolare a mezz’aria e niente di più,
è fuori questione una guerra a breve termine per la conquista di scampoli di suoli e materia stellare da addobbo,
ballonzolo a mezz’aria e niente di più,
mi serve per s-gravitare la testa,
Dai fogli di bordo, nodi della crisi
il giorno in cui la mia fantasia ha defezionato
il giorno in cui una bufera spazio temporale mi ha trascinata in un universo lontano (tantissimo) di cose ancora da scoprire
il giorni in cui i cavi comunicazionali con un paio di universi vicini (tantissimo) sono saltati
il giorno in cui ho riconosciuto di essere affetta da una forma gravissima di loco-patia
il giorno in cui ho scoperto che allora l’avvicinarsi della chiusura di un ciclo mi fa paura
i giorni in cui ho desiderato [e anche quelli in cui ho sfiorato]
prima o poi.
settembre 6, 2012 at 4:54 PM
Dorotea Pace
questo post è bellissimo
super visionario
ho un elenco di cose da disegnare infinito
e devo tentare di rispettare il mio planning
ma
holy holy shitty world
come VEDO tutto quello che hai detto
drita tremano
*dita
*ma anche DRITA ci sta.
Dritta a [d’oro]TEA
settembre 15, 2012 at 11:14 PM
♥
Sarebbe bello tu illustrassi io scrivessi. Confesso che a volte penso a come disegnerei qualcosa prima di scriverla. Sarà che non sono capace di disegnare e invece mi piacerebbe tanto. Deve avere a che fare con un blocco.
settembre 6, 2012 at 7:29 PM
Anch’io ho visualizzato subito queste immagini visionarie. Sarà che in questi giorni la mia fantasia si lascia molto suggestionare. Poi avrei anche cose da dire ma poco tempo per dirle e non posso perché merita, questo post suggestivo, che ci si impieghi un po’ di tempo. (Come non succedeva da tempo – non così tanto, cioè – ti sento parecchio vicina).
settembre 15, 2012 at 11:15 PM
Credo sia anche questione di momenti di vita condivisi da cui non si può sfuggire. Vorrei sapere a te come va. Un abbraccio.
settembre 15, 2012 at 11:22 PM
Anch’io vorrei sapere a me come va 😀
No, ok, seriamente: avrei voluto scriverne diverse volte, vorrei scriverne ancora. Però devo trovare il modo giusto di farlo, e a quanto pare non ci riesco e i giorni passano e io ho altre cose da vivere e da elaborare e da voler scrivere… sono tempi strani. Devo fare un sacco di conti con me stessa, c’è da dire.
settembre 16, 2012 at 8:29 AM
Ciao sono Dorotea ho il tuo stesso problema anch’io!
Ciao Dorotea.
😀
settembre 16, 2012 at 5:37 PM
Ahahah! Siamo messe bene 😀 Ma ci vuole anche questo!
settembre 7, 2012 at 7:11 PM
“Ballonzolare” è un verbo che adoro e, ogni volta che l’hai nominato, ogni volta un piccolo tuffo al cuore, un tuffo bello ballonzolante 🙂
settembre 15, 2012 at 11:16 PM
E’ una così bella sensazione immaginarsi tondi e senza peso, pieni di elio… 🙂