Esposizione
ottobre 13, 2012
Mood: divertito
Listening to: Guadalupe Pineda – Historia de un amor
Watching: Ogni cosa è illuminata di Liev Schreiber
Eating: cotolette di soia
Drinking: acqua
Me
Ph. Marco Christian Krenn
during ISO600, Festival della Fotografia Istantanea
Lui ha avuto bisogno di due giorni per avvicinarsi e chiedermi «Can I make a picture with you?»
Io ho rispolverato il batticuore serratissimo e mi sono concessa alla sua vecchia Polaroid.
In seguito ho pensato che qualche anno fa, non avrei mai accettato di espormi, essere esposta.
In fotografia, il termine “esposizione” indica lo spazio di tempo durante il quale un materiale sensibile viene colpito dalla luce che passa attraverso il sistema ottico; più spesso, indica la quantità di luce che raggiunge un materiale sensibile, passando attraverso il sistema ottico nel suddetto spazio di tempo.
«Two minutes to develop…»
Mi piace molto questo ritratto.
ottobre 13, 2012 at 9:28 PM
Piace anche a me !
ottobre 15, 2012 at 3:42 PM
Grazie! E grazie per il passaggio!
ottobre 13, 2012 at 10:34 PM
E poi come è andata a finire con il batticuore serratissimo? Voglio dire, oltre alla bellezza del ritratto, oltre al mio annuire di fronte alla frase “In seguito ho pensato che qualche anno fa, non avrei mai accettato l’esposizione”, come è andata a finire? Non so, ma questi tipi di incontri mi incuriosiscono moltissimo.
Detto ciò, è bello il film? Io lo amo, proprio.
ottobre 18, 2012 at 1:18 AM
È andata a finire che si il batticuore si è calmato poco a poco quando la macchina fotografica si è abbassata. E che magari la prossima volta che vado in Olanda accolgo l’invito di passare per Vienna… :] Lui è stato davvero tenero, che mi sembra di aver capito che è un termine che gli uomini non gradiscono, ma vabbè.
Il film è un bel film. Il problema è che per me, dopo il libro è davvero difficile amarlo.
ottobre 19, 2012 at 6:18 PM
Mah, non è detto. Ad esempio pare che alle donne non dispiaccia essere definite “dolci”, quando a me fa venire l’orticaria. E dire che me lo hanno detto più di una volta – sbagliando clamorosamente, a mio avviso. Forse la intendo in un altro modo.
Comunque, Vienna non è male come città 🙂
Per il film, ti capisco. Io lo amo anche perché mi ha avvicinata al libro, ho fatto il percorso inverso ed è tutta un’altra cosa.
ottobre 19, 2012 at 10:34 PM
Che è un percorso che io mi sono accorta di non riuscire a fare.
Comunque effettivamente hai ragione. Chissà. Obiettivo: trovare un uomo a cui piace essere definito “tenero”.
ottobre 14, 2012 at 2:37 PM
E’ molto naturale, pare poco costruito a tavolino, spontaneo ecco.
ottobre 18, 2012 at 1:20 AM
Infatti al di là di un po’ di rigidità nella linea della schina, io mi sono ritrovata sprovveduta di fronte alla macchina fotografica e lui ha scattato in fretta.
ottobre 19, 2012 at 3:00 AM
Ti ha colto impreparata e così molto naturale, bravo lui!
ottobre 19, 2012 at 10:32 PM
Senza dubbio! 🙂
ottobre 20, 2012 at 2:30 PM
Hehe!!
ottobre 14, 2012 at 2:39 PM
Concordo coi commenti qui sopra e mi metto in coda per sapere la tua risposta! ^^
ottobre 18, 2012 at 1:22 AM
Pensavo giusto adesso che tra tutte le chiacchiere, di questo alla fine non c’è stato modo e tempo di raccontare. [A questo giro]
ottobre 14, 2012 at 4:51 PM
Sei *proprio* tu, qui.
ottobre 18, 2012 at 1:21 AM
Ho la stessa sensazione… 🙂
C’è anche la mia goffaggine da qualche parte.