Milano sotto la neve
dicembre 17, 2012
Mood: fiducioso
Listening to: Soley – Pretty face
Watching: Cosmopolis di David Cronenberg
Eating: aria fredda
Drinking: te miele e camomilla
Ho imparato a non confondere mai i luoghi come li percepisco per i luoghi così come sono perché so benissimo che, quando circolano attraverso le mie emozioni, diventano sempre posti vaghi. Questo è un presupposto fondamentale.
Ecco, per la prima volta, Milano non mi sembra un esilio.
Di solito sì.
Milano sotto la neve.
Provo invece un estremo senso di levità e mi emoziono per un sacco di cose al punto che potrei piangere su ognuna di loro. Spesso sono macerie. Per esempio, mi chiedo, guardandole, esattamente cosa c’è di così orrendo nelle rovine se sono state necessarie a rendere possibile quanto di più bello ho conquistato dopo aver perso tutto quello che avevo prima di perdere tutto?
Milano sotto la neve.
Le macerie uno strato sotto i miei piedi.
Io al di sopra, che passo. Piano.
Si capisce, ho incrociato tutto quello che avevo prima di perdere tutto e, per la prima volta, l’idea di non poterlo avere mai più non è stata desolante. Tutt’altro. Mi ha consolata.
dicembre 17, 2012 at 1:12 PM
Milano sotto la neve sarà sicuramente bella
dicembre 17, 2012 at 1:26 PM
In un modo non comunemente inteso, io credo però.
dicembre 17, 2012 at 6:53 PM
Io ti adoro.
dicembre 17, 2012 at 9:50 PM
♥ Anche io, anche io, anche io!
dicembre 18, 2012 at 3:54 AM
Più criptica dentro la tua geometria interiore – bello anche provare a decifrarti.
dicembre 24, 2012 at 3:47 PM
la neve scende leggera e così anche tu vedrai…
gennaio 2, 2013 at 1:12 AM
Questo è sicuro… 🙂
dicembre 30, 2012 at 4:44 PM
Che bello, sai? Sentirsi consolata guardando le macerie.
gennaio 2, 2013 at 1:13 AM
Tanto bello. Rende percepibile tutta la vita e sentirsi vivere aiuta a sentirsi forti e determinati.
gennaio 27, 2013 at 11:45 PM
Complimenti per le foto e le tue parole. Vere.
gennaio 31, 2013 at 5:24 PM
Grazie per i complimenti, ma soprattutto per aver dedicato tempo alle mie foto e alle mie parole.