Oggi, come di retaggio
marzo 8, 2013
Mood: nostalgico di qualcosa che ancora non ho perso
Reading: David Grossman, Caduto fuori dal tempo
Listening to: Susanne Sundfør – The Silicone Veil
Watching: Vita di Pi, di Ang Lee
Eating: pasta panna, limone e pinoli
Drinking: caffè
Lago di Garda, 29 febbraio 2013. Da una macchina in corsa.
Eppure,
ce ne sarebbero di altri colori se smettessi – adesso, basta, smettila adesso! – di attingere al nero, quello enorme che tanto tempo fa ho sottomesso e ristretto in un puntino che poi talvolta si mette a pulsare all’improvviso, in mezzo alle viscere, come se pretendesse di espandersi e dominarmi ancora.
Che ha a che fare la mia vita di oggi con le angosce di retaggio?
Forse, l’insicurezza,
il senso di piccolezza ai crocevia,
non dirmelo, l’ho scritto davvero,
è accaduto davvero,
proprio io, proprio a me.
marzo 8, 2013 at 10:46 PM
Ti acclamavamo proprio poco fa e io Jul.
A un post così lascio un bacino e un abbraccio lungo quanto vuoi.
E non ti preoccupare troppo, a volte, semplicemente, capita. 🙂
Mi dici una cosa? Life of Pi ti è garbato, poi? Mi consigli di andare a vederlo? 🙂
marzo 11, 2013 at 10:25 PM
Mi acclamavate?
Voi, donne, siete troppo buone.
Se bacio e abbraccio sono lunghi quanto voglio, allora preparati all’infinito. Va già tanto meglio. Devo solo rilassarmi. 🙂
Comunque Life of Pi a me è piaciuto. Forse no nè il film del secolo, qualcun altro ha trattato anche meglio la tematica (per esempio, Big Fish), ma a me è piaciuto. Vedilo! 🙂
marzo 9, 2013 at 12:25 AM
Vero. A volte, semplicemente, capita.
Del resto il retaggio, per definizione, è qualcosa che si ha in eredità, e come tale fa parte di noi, fa parte anche di quel che siamo oggi.
Per quanto il mio mood, quando capita, a volte, sia la nostalgia di qualcosa che non ho mai avuto.
marzo 11, 2013 at 10:28 PM
“il retaggio, per definizione, è qualcosa che si ha in eredità, e come tale fa parte di noi” mi piace assai.
Ho ben presente anche la nostalgia che dici tu. Forse in questa situazione è un po’ tutt’e due. Strano assai.
Va via presto. E’ un po’ il momento a essere delicato.