27 luglio 2013, Camden Town (Londra). Ritrovamento tra i banchetti
luglio 30, 2013
Mood: salvo
Listening to: Modena City Rambelrs – Notturno Camden Lock
Watching and reading: Jonathan Safran Foer, Tree of codes [finalmente tra le mie mani]
Eating: purè
Drinking: acqua
e l’uomo che meditando di guadagnarci 25 pences, ha insistito invece per donarmela.
luglio 31, 2013 at 12:47 AM
Il mio ritrovamento è questa canzone – grazie per averla condivisa. Fresca di ritorno dell’Islanda. Ai Modena City Ramblers non sai quanto ci ho pensato.
Amore, tanto.
luglio 31, 2013 at 12:54 AM
Te e io. Una birra. Un parco. Il mare. Quello che vuoi. Quando puoi.
agosto 1, 2013 at 1:43 PM
E il vinile di Heidi Harris che ho per te!
Quando puoi *you*, cara hard worker!
Per qualche giorno di sicuro sarò ancora in terre nederlandiche (poi è un grande boh).
luglio 31, 2013 at 6:46 AM
❤
luglio 31, 2013 at 10:51 AM
Ecco, avendo il privilegio di uno spiraglio al tuo mondo interiore attraverso le tue parole, io un po’ speravo che tu ricevessi questa storia: ero certa che avresti potuto ascoltarne il silenzio fino in fondo.
luglio 31, 2013 at 1:26 PM
(ne ho ascoltato il silenzio, il tuonante e vigoroso silenzio, dal fondo alla punta degli occhi – quasi toccava le mani, ma sono cose che è giusto restino così, dietro agli occhi, senza costringerle in parole)
🙂
agosto 1, 2013 at 8:57 AM
Lei lo sa che, volendolo, questa foto le dà accesso a un mondo, vero?
agosto 1, 2013 at 12:58 PM
Oh, sì! Per questo non avrei potuto lasciarla lì in mezzo alle altre. Per questo, credo anche, quell’uomo non ha voluto vendermela, ma regalarmela. Devo essergli sembrata una bambina con gli occhi accesi da una scoperta meravigliosa.
(Io proprio non capisco perché le persone si vendono le fotografie personali)
agosto 1, 2013 at 6:06 PM
Ommioddio, è stupenda questa foto. Il tuo blog è stupendo. È tutto stupendo.
Ah, per la cronaca, io quando mi sono finalmente ritrovata fra le mani “Tree of codes” giuro che ho quasi pianto.
agosto 5, 2013 at 11:01 AM
😀 Grazie, sai?! Super-grazie per questo entusiasmo!
Che poi se appartieni a quelli che si sono emozionati su “Tree of codes” sei particolarmente benvenuta! 😀
agosto 2, 2013 at 1:33 AM
Questa fotografia può aprirsi e…
Non ho parole per definirla.
Non voglio de-finirla.
No.
Vedo quella bambina con gli occhi febbrili per questa scoperta.
Ti sorrido
gb
agosto 10, 2013 at 1:26 PM
Ecco, sì. L’importante di questa fotografia è che quando si apre, ci si salti dentro! 🙂
agosto 11, 2013 at 10:30 PM
Credo che ogni fotografia valida debba avere il potere di farti saltare dentro.
Io sento forte questa sensazione, mentre guardo uno scatto “positivo”.
🙂
Ogni volta riguardo questa fotografia, salto dentro!
agosto 13, 2013 at 10:59 PM
Sei la benvenuta! Più salti, più sono contenta!
agosto 14, 2013 at 2:20 AM
🙂
agosto 18, 2013 at 10:14 PM
Che strano che l’hai trovata a Camden!
agosto 19, 2013 at 11:05 AM
In un certo senso, sì. Camden, infatti, mi stava tremendamente irritando e annoiando con tutta la sua esposizione di oggetti serializzati e uguali di bancarella in bancarella. Poi la rivelazione. 🙂 Chissà quante altre nascoste ce ne sono. Perché succede a furia di vedere sempre le stesse cose di perdere di vista quelle più interessanti. Che pure stanno lì nel mezzo.