«Scrivo per percorrermi.»
HENRI MICHAUX
abito nelle parole che scrivo, ma la mia espressione non si realizza quando dà sollievo alla mia personale irrequietezza, bensì quando si riscatta dalla mia identità creativa e raggiunge gli altri, mi precede con un racconto che parla non di me, ma di come si è esseri umani che vivono il mondo. In altri termini, io scrivo perché mi interessa comunicare [mettere in comune]. E scrivo più d’ogni altra cosa in prima persona perché quello che meglio posso comunicare è quello di cui ho fatto esperienza. Sicché comunicare per me è un atto di grande responsabilità che comincia con la prima parola.
O si preferisce,
Mi chiamo Dorotea Pace * e scrivo.
E scrivendo che scrivo, rinvio per specifica a un’altra pagina.