De Senectute

ottobre 5, 2011

Mood: lo stesso di qualche minuto fa
Playing: a procacciarmi il sonno e la voglia di struccarmi
Listening to: musica non meglio decifrata dagli auricolari di mia sorella
Drinking: acqua



Bari, via Melo. Un vigile urbano chiude la strada al traffico col suo panzone, mentre un gruppo folto di ragazzetti e ragazzette tiene d’assedio la Feltrinelli, premendo contro le vetrine. C’è eccitazione nel pulviscolo e c’è brusio nell’aria.

Mi avvicino spavalda ad un gruppetto che si stringe attorno ad un vespino dal quale un ragazzetto con macchina fotografica digitale fa da vedetta pugliese sulla folla.
‹‹Scusate ragazzi, ma chi c’è in Feltrinelli?››
‹‹Entics!››
Mi blocco, totalmente assorbita dal tentativo di trattenere per bene dentro gli occhi e con tutto il corpo la mia ignoranza in merito ad un tale di nome Entics, tanto più di fronte ad un gruppetto di ragazzetti, non fosse che mi si fa vicina una signora.
‹‹Chi è che sta dentro?››
‹‹Entics, signora! Non mi faccia domande che all’improvviso mi sto sentendo vecchia!›› le bisbiglio tra i denti, ma i ragazzetti mi sentono eccome.
‹‹Entics, un cantante emergente, Entics! Cerca su YouTube che lì trovi tutto. Pure Mina!›› il che mi sembra troppo davvero, già mi ha ripetuto mille volte “Entics”, neanche fossi rincoglionita.
‹‹Hei bello, mo non esageriamo, che non sono vecchia fino a sto punto!››

Ovviamente, appena mi sono collegata ad Internet sono andata a vedere chi diavolo fosse questo Entics. Ancora più ovviamente, nella barra di ricerca di Google ho digitato “Entix”, al che Google mi ha avvisata che forse cercavo Entics. Gli ho dato ragione e sono incappata in questa roba qua. Mbah, quanto mi basta e mi avanza!