Centri-fughe // Un Autoritratto Provvisorio V – Gennaio 2012
febbraio 1, 2012
Mood: quello di quando neanche il dizionario della lingua italiana contiene un termine adeguato
Listening to: la sospensione sonora di Milano sotto la neve
Watching: le distese di bianco che non mi spaventano più tantotroppo
Eating: biscotti di riso
Drinking: caffelatte
Assente
Avevo una suggestione, tipo
Mi sembra chiaro abbastanza.
Ma
– segue una lista infinita da ma –
non siamo qui per annoiarci con i ma quelli di sempre.
Me lo tengo come post-it tra le sinapsi
– uno in più di certo non farà capitombolare la situazione. –
Come I sei personaggi in cerca di autore di Pirandello.
Chissà che prima o poi non mi riesca di staccarlo.
febbraio 1, 2012 at 3:10 PM
La fregatura dei post it è che sono così leggeri che pensi che ammucchiarne resti velo.
Invece poi c’è il post it troppo troppo che fa nevicare giù gli altri.
Ma non è il caso di questo post it. ; )
Che è chiaro abbastanza, oui.
Emh. L’oblò della lavatrice fu a lungo incipit di un corto che *doveva* essere la mia tesi, fino a questa summer.
febbraio 1, 2012 at 3:10 PM
(Un saluto di riverenza all’assenza)
febbraio 1, 2012 at 6:02 PM
Tra l’altro non ti ho mai detto quanto trovo djusta ‘sta idea del “ritratto *PROVVISORIO*”.
U know why.
Il senso del tempo, consapevolezza del cambiamento.
febbraio 1, 2012 at 8:44 PM
Uuuuuh! Devi raccontarmi del tuo oblò, sappilo!
Io ce l’avevo proprio in testa questo mese, volevo cercare una di quelle lavanderie pubbliche con le lavatrici industriali, insomma, ero presa bene. Ma il tempo se ne frega e quindi sono arrivata a riconoscere che anche l’assenza di concretizzazione di un’idea merita notifica, fa parte del processo.
(poi sai, “centri-fughe”… insomma, mi capisci.)
“Provvisorio” è uno di quei termini di cui mi sono innamorata nell’ultimo anno. Ha in sè molta complessità e verità, ma che sto a dirtelo?, capisci anche questo. Ti sorrido.
febbraio 3, 2012 at 12:45 AM
Senti, non ci credo.
Cioè sì, ma questo è troppo.
No perché io avevo pure già individuato la lavenderia pubblica. Stesso trip. Again.
Prossima skype session ti spiffero tutto.
Inizio a spaventarmi.
febbraio 10, 2012 at 5:02 PM
Sì, ma allora siamo persone poco originali te e io, l’uno rispetto all’altra? 😀
Un po’ come l’Uroboro!
♥
febbraio 10, 2012 at 5:53 PM
Hahahaha, l’Uroboro merdosissimo! XD